l'hai notato o no che per avere te mi priverei di tutti, adesso basta coi trucchi,al passato c'ho pensato ho spezzato malelingue e farabutti,nuotato tra le lacrime ma il fato porta frutti sprecare fiato non serve,è inutile lottare a mani nude con le belve noi siamo indivisibili e lo dicono le stelle,azioni discutibili ma titolari a vita no riserve, la tensione si disperde tra i miei testi, i miei sogni i tuoi occhi,i miei dischi,i tuoi gesti, al posto mio tu che faresti,invocheresti dio per cancellare tutti quanti i palinsesti,il bene che mi manifesti non lo assimilo mi aspetto un esplosione,ma mi arriva giusto un sibilo, se ti prende quest'istante allora vivilo,se mi ami come credo dannazione allora dimmelo.
RIT. Cerco nuove prove,mandami un segnale dal sole, da marte da giove,ho perso le parole,solo nel mio cerchio t'aspetto e tu sei chissà dove.
Sembra passato un secolo e la calma non è più parecchia mia madre ormai piu non si specchia,mio padre che sorride e io lo guardo mente invecchia,e la mia voglia di spaccare il mondo vive ma sonnecchia, non so perchè ma certe cose non le affronto, è giunto forse il tempo del famoso resoconto prima sto bene poi mi smonto, adesso metto in discussione tutto,parlo poco ma ti ascolto il mio cinismo l'ho sepolto coi dolori, il mio tempismo è bell'è morto il mio sarcasmo detta umori e penso a te che stai lì fuori, alla tua voce che mi dice non sdraiarti sugli allori errori in bella mostra fanno luce tipo torce, sto mondo è troppo amaro per chi è dolce il prezzo è troppo caro,ma l'idea di possederti mi coinvolge,aspetto un tuo segnale e guardo il sole mentre sorge
RIT. Cerco nuove prove,mandami un segnale dal sole, da marte da giove,ho perso le parole,solo nel mio cerchio t'aspetto e tu sei chissà dove.