Eravamo in centomila, con la voglia di suonare, tutti quanti un po famosi, per le strade del quartiere, poche idee però confuse, e gli accordi di "Michelle". Più crescevano i capelli, più sembravi un musicista, niente soldi tanta scena, pochi applausi in qualche festa, e la musica stonava, sotto a tutte le città. Ma non era facile, ci mettevi l'anima, e provavi a farcela, ma sembrava inutile. Non era facile, sopravvivevano quelli che insistevano di più. Non solo musica, ma sudore e polvere, speranze facili, entusiasmi e lacrime, non solo musica, ma promesse inutili, pochi miracoli, e traguardi scomodi, ma tu che cominci adesso, tu conta su te stesso, tu se ci credi e cresci, tu prima o poi ci riesci. Eravamo in centomila, ma ogni giorno un po' più soli, e ci aumentavamo gli anni, per firmare le cambiali, gli strumenti da pagare, e un provino al Piper Club. E non era facile, certi si stancavano, altri si arrendevano, molti si perdevano. Non era facile, non bastava crederci, ci voleva qualche marcia in più. Non solo musica, ma coraggio e fantasia, voglia di farcela, incoscienza e qualche idea. Non solo musica, ogni giorno un giorno in più, comunque musica, e fortuna più che mai. Ma tu che cominci adesso, tu conta su te stesso, tu che ci credi e cresci, tu prima o poi chi riesci.