Si nuotava nel mare hanno detto alla gente: chissà cosa naviga nella corrente mangiavamo di tutto ma chissà cosa cresce nel campo, che pesce risale il torrente. Il futuro cammina, non dà niente per niente dov'è andata la luna dove sarà. Non più amori nell'erba, dalle radio hanno detto: le siepi di notte non sono sicure ci piaceva viaggiare han cambiato la terra, la birra gli odori del vento e del mare. Ma il futuro è uno scherzo è paura del buio dov'è andata la luna io so dov'è. E poi di che ho paura quando dopo la giornata più impossibile ti trovo qui profumata e addormentata, con la tele accesa e i titoli che corrono con la musica. Tu sei il mio traguardo, il mio colpo da un miliardo di più della fortuna tu sei acqua dalla luna. Apri porte e finestre ai sapori di aria e di strada, alle voci degli altri, alle nostre. Fai bruciare la pelle con il sole di giorno e la voglia di prendersi sotto le stelle. Il futuro è il passato riveduto e corretto non ce l'hanno mai detto chissà perchè?