9,30 di mattina Mi alzo e vado in cucina E la trovo ancora sporca Dalla cena della sera prima Ci sono vari piatti sporchi in tavola Una bottiglia aperta di nero d'Avola E resti di carne in scatola Vorrei sistemarla ma La pigrizia mi ostacola Una doccia fredda e a colazione Yogurt alla fragola Con la bocca piena scappo in camera Mi vesto ed esco e la porta che cigola Sembra un gatto che miagola Oggi il buon umore non collabora E non so se faccio una vita Di merda oppure una vita da favola Ma intanto accendo il cellulare E mentre digito il pin Scopro che stavolta l'autobus è passato in anticipo O forse sono io a essere in ritardo? Non cambia un cazzo, tanto Il prossimo passa alle 11 e un quarto E vorrei imprecare in turco manco Fossi un poliglotta Ma la sfiga ha un ritmo ciclico Lo disse pure il Piotta
Ed ogni giorno che passa Il tempo corre e mi lascia Solo in con me stesso In balia di questa città Avrei bisogno di calma Di una spiaggia e una palma E se nessuno mi salva scappo via da qua
Arivo in università che è già l'ora di pranzo E per risparmiare al bar potrei Scroccare qualche avanzo Da qualche mio compagno che ha l'appartamento In centro in affitto A saperlo mangiavo a casa E venivo solo il pomeriggio Ma evito la magra figura Ordinando un secondo piatto Senza il contorno di verdura E per accompagnarlo c'è del pane di Altamura E anche se ho mangiato poco sono Sazio da slacciarmi la cintura Sarà un impresa dura ora seguire la lezione Col caffè lotto contro l'abbiocco Ed ogni distrazione Rapisce la mia attenzione Ed ho come la sensazione Che la laurea ce l'avrò a 80 anni E non quella ad honorem Arrivano le 6 e posso lasciare l'ateneo vado in stazione il Cadorna Non passa e salgo sul Dateo E sopra il treno incrocio un mio vecchio Compagno del liceo Mi sento gli occhi stanchi A causa delle luci al neon
Faccio il mio ritorno a casa che son passate le 7 E mi coglie impreparato un imprevisto Perchè manca la corrente Il sole sta volgendo in direzione di ponente E mi tocca stare in casa al buio Con le luci spente Mia madre per aperitivo prepara bruschette E poi per cena una minestra bollente E delle polpette Solite discussioni con i miei sulle mie pecche Con minaccia finale di non pagarmi Più le rette, poi Telefonata alla mia pussy E fuori di nuovo per uno showcase In un locale di rappusi Passo a prendere Mars, Kap e Tacco Sperando che non sia la solita Serata pacco, poi Giunti nel club mi perdo in giri di saluti Inizio il live e lo interrompo in meno di 10 minuti Insulto i b-boy nella sala Perchè ai cori stanno muti Hanno scambiato un mio concerto Per un pianobar con Drupi? Oh no