Dondolando cammina (chi è) ha la mossa felina (chi è) è più libera lei di una donna. Ha lo spacco profondo (ahi ahi) qualche punto rotondo (ohi ohi) chi lo sa se lo sa che è una gonna. E si liscia, si modella, fruscia ed esci in passerella. Lo faceva già la nonna, che era proprio una gran gonna.
Ciondolando sornione (ma chi) stava lì sul portone (ah sì) pantaloni notò quella gonna. E le disse turbato (ohibò) lei è tutta di seta (lo so) se lo vuole sarà la mia gonna. Lei decise "niente male quasi quasi, mi lascio andare". Lo faceva già la nonna che era proprio una gran gonna.
Poi, volere o no, vuoi, a volte è bello essere donna vai, non c'entri tu ma la tua gonna... Son passate tre ore (di già) ha cambiato colore (ma va) stropicciata qua e là quella gonna. D'improvviso s'è aperta (oplà) e s'è fatta più corta (voilà) quasi inutile ormai come gonna. E' caduta sul tappeto rivelando il suo segreto Lo faceva già la nonna, che era proprio una gran gonna.
Poi, volere o no, vuoi, e ti conviene fare la donna vai, non c'entri tu ma la tua gonna... Son passate sei ore (ma va) non si sente rumore (perché) ora dormono già uomo e donna. Nell'armadio sfiniti (da che) sono ancora abbracciati (ma chi) pantaloni e la sua nuova gonna.