Lo sai che piu' s'invecchia piu' affiorano ricordi lontanissimi come se fosse ieri mi vedo a volte in braccio a mia madre e sento ancora i teneri commenti di mio padre I pranzi le domeniche dai nonni le voglie e le esplosioni irrazionali i primi passi, gioie e dispiaceri La prima goccia bianca che spavento e che piacere strano e un innamoramento senza senso per legge naturale a quell'eta' I primi accordi su di un organo da chiesa in sacrestia ed un dogmatico rispetto per le istituzioni. Che cosa restera' di me del transito terrestre di tutte le impressioni che ho avuto in questa vita. Mi piacciono le scelte passionali quella saggezza pratica che si tramanda il popolo adoro quando sto lontano qualche settimana quell'atmosfera che ritrovo ritornando qui in Emilia figlio di un pensiero rosso e partigiano Di recente ho qualche fremito diverso sul creato Anch'io a guardarmi bene vivo da millenni e vengo dritto dalla civilta' piu' alta dei Sumeri dall'arte cuneiforme degli scribi e dormo spesso dentro a un sacco a pelo perche' non voglio perdere i contatti con la terra. Che cosa restera' di me del transito terrestre di tutte le impressioni che ho avuto in questa vita. Che cosa restera' di noi del transito terrestre di tutte le impressioni che abbiamo in questa vita
Compositor: Desconhecido no ECADIntérprete: Gianluigi Morandi (NUOVO IMAIE)Publicado em 2002 (13/Mai) e lançado em 1989 (01/Fev)ECAD verificado fonograma #3270677 em 21/Abr/2024 com dados da UBEM