Ciao, ciao, ciao Caro RZA qui la storia è tesa Potersi esprimere sta diventando un'impresa, o meglio Poterlo fare liberi da vincoli politici Senza assecondare orrendi gusti estetici Appena fuori standard ti senti solo dire Di essere troppo all'avanguardia e quindi incollocabile Fuori tempo minimo per essere comprensibile Condannato alla gavetta eterna a raccattare briciole Per semplice che sia RZA mio, credimi Sono anni che va avanti questo gioco degli screditi Dei titoli assegnati senza meriti Da chi il fischio d'arbitro la vinto ad una lottery Troppi incompetenti nelle posizioni cardine Troppe le barriere che si alzano ad un ordine Troppi quei sorrisi a mascherare I modi barbari Troppe le energie necessarie ad esser liberi
[Chorus:repeat 2X] -Carta e penna e poco più- Basta poco per resistere! -Carta e penna e poco più- Basta un attimo a desistere! -Carta e penna e poco più per stare a galla- E questo basta!
Prima che I teppisti dell'estetica istigati dall'istinto Si insinuano negli intestini artistici di direttori stitici Avanzano con moti di rivolta peristaltici Risalgono alla volta dello stomaco Altamente indigeribili si insediano Aprendo ulcere profonde come gole Urlandoci parole fino a farle traboccare Volando in un conato salvatore a metà della riunione Ma dimmi, ti pare giusto RZA? Che si debba fare questa cosa Ogni volta che uno si riposa? Dopo aver provato a dare il meglio Dopo avere fatto un altro figlio Vederselo strappare da chirurghi dilettanti allo sbaraglio Che se commettono uno sbaglio capita Fanno una modifica e il tempo si decapita Non versano una lacrima, bacio all'anima Avanti il prossimo
[Chorus] - 2X
{*RZA's scratches on the verse "Carta e penna e poco più per stare a galla"*}
Tutti identici Similissimi Li guardi da vicino e ti sorridono Poi ti mordono... e ti risputano Li vedi bene bene Ti fanno stare bene bene Fino quando gli conviene Tutti uguali