Anima che indossa gli individui come guanti in lattice, aderendo come mastice, aspirando ad esser vertice di un vortice che a sua volta aspira ad esser perno di una forbice letale quando gira. Anima che ha mira per gli altri e ammirazione per sé, anima senza un perché da cui dipendere, con cui combattere per cui soccombere: la cui sola scusa possibile è che nero su nero non sia leggibile. Incorreggibile. Detta regole ai discepoli a si elegge giudice storpiando ii codice: tutto troppo semplice da essere banale ma l'anima continua a prosperare, continua a lievitare, aumentando nel suo crescendo nero, pur di restare "uno" imposta tutti gli altri a zero. Anima di un cero nero pece che brucia senza luce gridando senza voce cercando la sua pace.
Anima Nero sprofondo Libero spettro immondo e muto. Sogno perduto. Breve ricordo mai vissuto. Anima Mare contrario Stretto sudario m'incatena. Eco e sirena. Remota sconosciuta cantilena.
Anima bruta, non mastica quando inghiotte, ma solo quando sputa, animanera fiuta a scruta, ti valuta ed annota biforcuta, aureola cornuta, t'invita a una bevuta di cicuta. Animanera lucida ed astuta ci sa fare, capito cosa prendere decide cosa dare: sa aspettare - E' del mestiere - se incomincia poi finisce quando è tardi per scappare. Anima senza rimorsi, sa prendere e lasciare perdere facendo credere di rinunciare anche per te poi mette un fiocco sugli scarti che intende rifilarti e magnanima regala vuoti a rendere. Nata per dividere, pratica dl recite - a diriger le tragedie degli equivoci è imbattibile - quando lei ti lascia ti riprende, ti sfrutta e ti confonde, lei che prima butta il sasso e poi te to nasconde.
Anima Nero sprofondo Libero spettro immondo e muto. Sogno perduto. Breve ricordo mai vissuto. Anima Mare contrario Stretto sudario m'incatena. Eco e sirena. Remota sconosciuta cantilena.
Anima a serramanico che agisce in automatico e quando scatta è il panico: taglia tutto ciò che capita, affondando dritta al cuore, senza dar dolore, senza far morire, senza anestesia e senza alcun presidio sterile ti esegue un'autopsia senza manco farti accorgere, senza emorragia fino a quando non si sfila via e come una marea lascia a riva il tuo cadavere. Polvere su polvere tu resteral se non farai Ia cernita al più presto tra i tuoi resti e tutto il resto, perchè l'anima vuol questo ad ogni costo: lasciarti in quel posto, tornarci e ritrovarti decomposto. Stormo di granelli prendi il volo, migra via da solo, lascia che sia il vento il tuo ultimo respiro - purché sia davvero libero - che per sopravvivere in quell'attimo ne basta appena un alito.
Anima Nero sprofondo Libero spettro immondo e muto. Sogno perduto. Breve ricordo mai vissuto.
Anima Mare contrario Stretto sudario m'incatena. Eco e sirena. Remota sconosciuta cantilena.
Anima Fuoco di paglia Fradicia spoglia in controluce Sfida veloce Senza riposo e senza voce
Anima Portami via Cara incostante compagnia Pietosa bugia Liquida evanescente scia