Non sono un cantautore, sono l'inganno, il candore sono un attore, un santo, una balia senza prole sono fiato e parole, un insieme di fiori e pistole sono contorto, distorto, sono un cuore in corto
cammino e vivo capovolto, dissoluto e dissolto sono la felicità che mi hai dato e poi tolto sono la felicità che mi hai dato e poi tolto
Sono un calcio sotto il banco, un pugno dritto sui denti sono il veleno cromato di mille serpenti Sono carne e cervello, sangue caldo e sudore ma sono quanto mi basta e non ho più bisogno di nessun pudore
Sono un diavolo elettrico, e scrivo bianco su nero suono da Dio e riprendo il mio canto sincero canto di un torbido amore, canto del bene e del male del buio del mio cuore del rosso dolore del buio del mio cuore del rosso dolore del buio del mio cuore del rosso dolore
Tra cielo e terra, paradiso e guerra il mio destino si dividerà, il mio bel nome e la mia faccia chi la ricorderà chi la ricorderà
Non sono un cantautore, questo è logico Non sono un cantautore, questo è logico saluto tutti senza inchino e vado via sfumando Non sono un cantautore, questo è logico saluto tutti senza inchino e vado via sfumando