e non ricordo più se mi dicevi qualche cosa di importante perchè io non capivo niente sembravo solo deficiente, avevo: problemi di pressione lo sguardo da salmone ed un sorriso idiota tipo "prima comunione" sentivo odor di gigli immaginavo i figli non come adesso che ti parlo e tu sbadigli
e che potevo fare che dovevamo dire che senso aveva domandarci come andrà a finire meglio buttarsi, meglio accarezzarsi perchè con i discorsi è più difficile trovarsi e dopo una, due, tre, quattro, cinque settimane come piccoli navigli continuare a navigare il mare è blu e non c'è dubbio che sei tu.
e se non hai capito bene ricomincio ma non puoi dire che non vado dritto al punto faccio un riassunto: amore mio ti amo tanto allora lo ripeto così capisci quanto
amore mio, amore mio, amore mio mi rendo conto sembro monotono, ma invece cambio perchè ogni volta ti amo in un modo diverso ogni minuto, ogni secondo
sono un vinile che si sta incantando sono un buddista che ti sta gonghiando sono una crema e allora sto impazzendo sono un bambino e facci giro-girotondo