C'è un tempo per i baci sperati, desiderati tra i banchi della prima B occhiali grandi, sempre gli stessi, un po' troppo spessi per piacere ad una così nell'ora di lettere guardandola riflettere sulle domande tranello della prof non cascarci, amore, no! C'è un tempo per i primi sospiri tesi insicuri, finchè l'imbarazzo va via, col sincronismo dei movimenti, coi gesti lenti conosciuti solo in teoria, come nelle favole, fin sopra alle nuvole, convinti che quell'istante durerà da lì all'eternità... Lo strano percorso di ognuno di noi che neanche un grande libro un grande film potrebbero descrivere mai per quanto è complicato e imprevedibile per quanto in un secondo tutto può cambiare niente resta com'è. C'è un tempo per il silenzio/assenso, solido e denso, di chi argomenti ormai non ne ha più frasi già dette, già riascoltate in 1000 puntate di una soap-opera alla TV sarà l'abitudine sarà che sembra inutile cercare tanto e alla fine è tutto qui per tutti è tutto qui... Lo strano percorso di ognuno di noi che neanche un grande libro un grande film potrebbero descrivere mai per quanto è complicato e imprevedibile per quanto in un secondo tutto può cambiare niente resta com'è. C'è un tempo per qualcosa sul viso, come un sorriso che non c'era ieri e oggi c'è sembrava ormai lontano e distante, perso per sempre, invece è ritornato con te, con te che fai battere il cuore che fai vivere il tempo per tutto il tempo che verrà nel tempo che verrà... Lo strano percorso di ognuno di noi che neanche un grande libro un grande film potrebbero descrivere mai per quanto è complicato e imprevedibile per quanto in un secondo tutto può cambiare niente resta com'è